Quanto dura l’amore?

Benvenuti nell’era dell’anti-innocenza, nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle 7 e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più in fretta possibile. L’autoconservazione e concludere gli affari hanno priorità assoluta. Cupido ha preso il volo dal condominio. Come ci siamo finite in questo pasticcio?

Se lo chiedeva Carrie Bradshaw nella prima puntata della prima stagione di Sex and the City. La questione era più specifica: “Perché ci sono tante fantastiche donne non sposate e nessun uomo non sposato?”

Accadeva a New York.

Ventidue anni, sei stagioni, novantaquattro episodi, due film, una stagione dal titolo differente di dieci episodi dopo, di fronte alla morte di Mr Big, a diversi cambiamenti delle protagoniste e soprattutto ad altrettanti cambiamenti nella mia vita personale – che non si svolge e New York ma in un paesino di provincia dove ogni mattina corro alla stazione, non sulle Manolo Blahnik – la domanda è: Quanto dura l’amore?

Perché se a trent’anni ho partecipato a più matrimoni che compleanni, a quaranta invece sono testimone di tante rotture. Più di qualcuno attribuisce al lockdown l’arrivo al capolinea. Altri pensano che non c’è più la propensione al sacrificio, a scendere a compromessi, come canta Truppi: “Un per cento è amore, il resto è stringere i denti”. Che appena l’ho ascoltato ho pensato, già soffro di bruxismo, se le cose stanno così mangerò semolino per i prossimi quarant’anni.

E se fosse che invece ci stessimo evolvendo? Se fosse una cosa positiva tirarsi fuori da relazioni che non ci fanno sentire più felici come lo eravamo all’inizio? Se avessimo capito che quella storia della metà della mela è tutta una cazzata e ognuno di noi è una mela, una pera o una susina a sé? Io sono un limone per esempio, asprissimo.

Ci sono storie che più che amore sembrano accanimento terapeutico: più che essere poco inclini al sacrificio, credo che abbiamo una paura fottuta di stare da soli. Che poi l’amore mica è solo quello di coppia. Come mi ha ricordato la simpatica signora ottantenne, a San Lorenzo stamattina, mentre si stringeva nel suo cappotto rosso al braccio del marito, con cui sta da 55 anni: “L’amore è tanta roba! L’amore per i figli, l’amore per l’ambiente, per gli amici, per i viaggi. Lo poi scrive? Ecco, dì che tutto è amore ma la foto nun me la fa!”.

Tornando al concetto di amore “romantico”, invece, secondo Bader e Pearson, che hanno preso in considerazione 4 fasi specifiche dei rapporti di coppia, pare che a livello scientifico possa durare 3 anni e il cambiamento e/o la fine dipendono dal calo graduale della dopamina. È tutta una questione di chimica e, tornando a Sanremo, lo hanno ballato e cantato anche Rettore e Ditonellapiaga.

Ma allora, può durare? Quanto dura l’amore? Ground control to Major Tom, can you hear me Major Tom? Non avendo ricevuto risposte dallo spazio sono tornata sulla terra e l’ho chiesto a diverse persone, conosciute e non, in giro per Roma, che poi è una chiave bifrontale: AMOR.

Cercando e analizzando dati mi sono resa conto che la signora col cappotto rosso ha ragione, il mio errore è stato da principio confondere l’innamoramento con l’amore: ci sta che dopo tre anni non si sentano più le farfalle nello stomaco dei primi tempi, ma l’amore è molto di più. Possibile allora che abbia una scadenza come lo yogurt che mettiamo in frigo?

Una cosa che mi ha colpito è che quasi tutte le persone che ho fermato per strada hanno dato per scontato che l’amore al quale io mi riferissi fosse appunto quello romantico. Ciò che ho detto loro è stato: “Sto pensando di pubblicare delle foto per San Valentino a partire dalla domanda: quanto dura l’amore?”. L’ho chiesto anche in una storia di Instagram e le risposte sono state svariate e interessanti; ne condivido alcune che mi hanno fatto riflettere e sorridere.

Dipende da quanto bene affiniamo l’amore per noi stessi, e generalmente a cicli, credo che duri per sempre, ma a volte è più difficile sentirlo

Il tempo de ‘na ‘nsifonata!

“L’amore dura tutta la vita. Ma poi fatti un’altra domanda: quando inizia l’amore? Perché se sai quando inizia poi (forse) sai quanto dura”.

Vallo a capì!

L’amore dura finché dura cara Marzia. Non ci si deve attaccare spasmodicamente ma finché c’è va vissuto totalmente”.

Le mie due relazioni più serie sono durate circa due anni dopo dei quali è finito ogni tipo di sentimento. Mentre con la mia prima ragazza, ci siamo lasciati circa 10 anni fa ma siamo rimasti molto amici, per quanto platonico ancora dura”.

Che cos’è l’amore? Mi sto ancora rispondendo a questa, facciamo che prima gestiamo il cosa e poi il quanto? Mi sono dato quest’ordine.”

Non lo so!”

Mai abbastanza!

Il tempo di un porcone bestemmione!

L’amore per me dura un giorno. Io, che ho una memoria bruciata, mi scordo ogni sera di essere innamorato e, ogni mattina che la guardo, mi ricordo quanto lo amo”.

Roma, come suggerisce anche il suo nome, si è rivelata una città estremamente romantica.

Ho incontrato persone che si sono dette innamorate della vita, amiche che si amano molto, monache che hanno detto no alla foto ma sì all’amore per Gesù, un uomo che ha perso da poco il suo grande amore – sua figlia – e che non è riuscito neanche a dire di no a parole, ma con gli occhi pieni di lacrime ha solo scosso la testa e mi ha mandato un bacio. Ragazze con il cuore spezzato da una grande delusione ma con una gran voglia di amare. Qualcuno che ha avuto amori di pochi giorni ma non per questo meno importanti di quelli che durano “una vita”.

Il resto lo trovate nella galleria delle foto. Tutto ciò fa ben sperare, perché dopo due anni di pandemia e reclusione è stato bello parlare con perfetti sconosciuti e condividere un po’ di intimità.  In fondo è davvero l’amore, non solo per le altre persone ma anche per le cose, per noi stessi, che ci fa alzare ogni mattina.

Io, dal canto mio, mi sono fatta l’idea che non esista un’unità di misura per l’amore, che sia di coppia o no. Che l’amore non abbia una quantità, ma una qualità, mutabile. Anche per le relazioni che ci hanno fatto soffrire, per quelle concluse o che stiamo per chiudere, forse dovremmo lasciarci non dicendo che l’amore non c’è più, ma dicendo che è cambiato. Qualcosa come “Ti amo e ti amerò per sempre ma io e te non funzioniamo più insieme”.

Buon San Valentino, spread love!

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